Era il suo sangue, mentre io mi nutro della calda terra, al tramonto…
Paura di accarezzarmi…
Infinito tormento e battiti accelerati, speranza infinita di calorosa estasi…
Nel silenzio pochi istanti, pochi respiri…
Prego… Non accarezzarmi!…
La tua elegante paura, mano che trema, occhi profondi, respiri lenti…
Era nel mio sangue, fu sorgente il mio gemito dove ha inizio la vita.